Qual è il tempio per eccellenza di ogni lettore? Ma la biblioteca, è ovvio. E come ogni buon religioso che si rispetti, un lettore ha la propria biblioteca personale a casa. Che sia in salotto, nella camera da letto o che corra sulle pareti di casa, il problema rimane lo stesso: come la organizzo?
Ho visto molti che non se ne preoccupano affatto, affiancando semplicemente un libro dopo l’altro, incuranti di dividere i capitoli delle saghe – ma se ci pensiamo, è una specie di organizzazione anche questa, anche se mi dà parecchio fastidio alla vista non vedere i libri di uno stesso autore vicini.
I più fissati – ma soprattutto quelli con una collezione invidiabile – creano vere e proprie opere d’arte con i libri, distribuendoli in maniera tale che i dorsi delle copertine creino un arcobaleno e i miei occhi gioiscono. Ci sono delle pecche – forse: i libri sono totalmente a casaccio, o meglio non rispettano nessun ordine se non quello dei colori e, per avere un bell’effetto visivo, bisogna avere parecchio libri. Insomma, più sfumature si vengono a creare, meglio è.
Okay, ora si parla di un metodo per pignoli: l’ordine alfabetico per autore. Ora, premetto che è la metodologia che uso io e ne ho ricavato. Ad esempio, quando cerco un libro è molto più semplice trovarlo e andare dritta al punto. Al contrario, quando finisco un libro e devo inserirlo, spesso e volentieri devo spostare mezza libreria per fare posto – e scalando, alcuni finiscono per terra, poveri piccoli.
Ci sono molte varianti, come il sistemare i libri non solo in verticale, ma anche in orizzontale con sopra qualche gadget – cosa bellissima, ma che secondo me prende un sacco di spazio. Senza contare che possiamo abbellire la nostra libreria con candele, gadget appunto, segnalibri, statuine – no, non ho l’ossessione per le fatine e i draghi, io non ho nessun problema – e funko pop e tante altre belle cose.
Credo che l’organizzazione della propria libreria rifletta, in qualche modo, il nostro modo di essere. La mia libreria è in ordine alfabetico e devo dire che rispecchia molto il mio non uscire molto dagli schemi e la mia mania di controllo sulla vita altrui. No, scherzo, non controllo la mia di vita, figuriamoci quelle degli altri.
In qualunque modo abbiate disposto i vostro libri credo che la regola generale, che vale un po’ per tutti sia solo una: non bisogna toccare senza permesso.
E le vostre come sono? Hanno un ordine particolare o siete uno di quei fortunati senza questa ossessione che consuma dall’interno? C’è qualche analogia con la vostra libreria e voi stessi?
Ciao! Molto bello questo articolo! *.* Io sono super pignola quando si tratta di librerie e ordino per genere e autore ^.^ Adoro riordinare perché mi sembra di poter trovare ad ogni cosa il proprio posto >.<
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Grazie mille! c:
Anche io sono come te, appena vedo qualcosa fuori posto sulla libreria, devo metterlo in ordine immediatamente!
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Attualmente non ho nessun ordine perché devo sistemare la camera 😱😂😂ma anch’io ho provato varie sistemazioni è quello che preferivo di più era per autore e genere, solo che mi ritrovo volumi spaiati, alti, bassi, cartonati, flessibili ed erano un pugno in un occhio, per cui ora li sistemo per casa editrice o edizione insomma, senza derapare le saghe o gli autori. Però cerco di sistemare i libri di un unico autore tutto in un punto più o meno 🤔 non ho ancora trovato l’alchimia perfetta 🤔
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Capisco molto bene la tua lotta infinita! Anche io ho dei volumi di uno stesso autore ma di formato diverso, e metterli vicino mi destabilizza l’alchimia interna!
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😂😂😂😂 esattamente 😩
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Al momento la mia è divisa per genere letterario. Vorrei dividerla per colore, ma mi s piacerebbe dividere le saghe, diventerebbe troppo dispersivo
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Esatto, nonostante il magnifico effetto visivo si dividono tutti i libri
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il tema mi ricorda molto la collezione di dischi del protagonista di alta fedeltà… 😉
io ho un ordine strampalato per cui libri di uno stesso autore sono vicini e riesco a tenere vicine anche le collane e riesco quasi a tenere unite le case editrici. e poi (è vero) ne compro uno nuovo e salta tutto!
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Leggendo tutti questi commenti avrei dovuto intitolare questo articolo “Libreria: l’incubo di ogni lettore!”
E comunque nemmeno a me piacere avere i libri di uno stesso autore, ma di formato diverso!
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aaaa è vero 😄
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